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Cosa c’entra il Web Content Marketing con il PMS? (Parte 2)

Nella prima parte dell’articolo abbiamo fatto alcune semplici considerazioni, su cosa significhi conversione e come utilizzare il data base clienti. Sull’uso di quest’ultimo come base per creare dei contenuti ipertargettizzati, si parte da alcuni strumenti che dovremmo avere sempre a disposizione.

Il modulo CRM (Customer Relation Management) del nostro PMS è la base su cui costruire le nostre strategie di comunicazione, se è stato usato in maniera lungimirante e precisa dal nostro staff, contiene tutte le informazioni essenziali per estrapolare una lista di clienti su cui elaborare una comunicazione empatica e ipertargettizzata, avendo a disposizione informazioni personali, che ci permettono di individuare con precisione quasi assoluta i bisogni, le passioni o semplicemente i gusti dei nostri ospiti.

Estrapolando una lista di MAIL basate su di una ricerca mirata, farà si che il messaggio sia targettizzato con precisione sulle esigenze del nostro ospite, creando un messaggio che arrivi maggiormente a segno

A questo punto, ecco quali sono le principali tecniche per essere efficaci nel costruire il nostro messaggio?

Scopri adesso i 9 punti da dove partire per creare dei contenuti, che destino interesse nel nostro interlocutore:
1) Identificare chiaramente a CHI ti stai rivolgendo – Età, Sesso, Status famigliare, disponibilità di spesa, periodo di soggiorno precedente, categoria della camera assegnata, sono solo alcuni dei parametri che ci aiutano per classificare a chi sto comunicando. Queste informazioni sono presenti nel nostro PMS.

2) Identificare i bisogni delle presone a cui voglio rivolgermi – I bisogni se assecondati creano simpatia e similitudine due ingredienti che attivano ed aumentano il grado di attenzione verso chi ci sta parlando. Sforzarsi di immedesimarsi nel cliente ci da una visione diversa della problematica.

3) Trovare titoli che catturino l’attenzione – Qui ci potrebbero essere decine di esempi ma, uno sopra tutti è essenziale, instillate la curiosità e sarete a metà dell’opera. Un titolo che induce alla scoperta ha maggiore possibilità di essere “cliccato” rispetto ad uno che risulta essere convenzionale.

4) Raccontate all’inizio la cosa più importante – Il primo argomento se interessante ci colpisce e ci porta ad essere curiosi del resto, se invertiamo il concetto rischiamo fortemente di perdere il cliente per strada, prima ancora di dirgli cosa abbiamo in serbo per lui.

5) Il contenuto multimediale (Foto, Video, Grafiche) deve essere coerente con il messaggio – Sembra scontato o banale questo punto ma, non lo è affatto. Spesso non avendo molto materiale a disposizione, la foto non è attinente al messaggio, questo rende vano il messaggio stesso. La foto infatti è percepita dal nostro cervello 10 volte piu velocemente che un testo, quindi se sbagli la foto, rischi di far affondare il messaggio prima che arrivi in porto.

6) Non usare mai titoli magnetici – Questo punto vuole provocarti puntualmente l’opposto di quello che c’è scritto. Esattamente perché il nostro cervello ha a tendenza ad essere curioso e quindi, leggere il NON è come dirgli invece di farlo. I titoli magnetici contengono parole a cui facciamo di solito molta attenzione a livello inconscio, ve ne cito solo alcune; “Gratis” “Esclusivo” “Solo per te” “Solo per Oggi” “Incredibile”. Questa metodologia non va abusata per evitare di cadere nel banale, ma funziona. Provare per credere!

7) Utilizzare elenchi puntati o numerati – Se avete una lista di vantaggi o solo banalmente il “pacchetto comprende”, usate un bell’elenco a bullets points o numeri, questo renderà più chiaro al lettore cosa stai offrendo evidenziando da solo quello che ritiene utile per se stesso.

8) Usare un solo argomento per paragrafo – Preferire un solo argomento è buona cosa per creare maggiore attenzione, e destare la dovuta attenzione sull’argomento, mettere solo una “Call to action” per messaggio magari in piu punti, evitare di scrivere tutto in maiuscolo ed evidenziare in grassetto solo per parole che sono efficaci.

9) Far sentire importante il nostro cliente – Questo punto è messo per ultimo ma in effetti è il più rilevante in assoluto, senza questo il resto è davvero poco efficace. Per farlo sentire importante dobbiamo fargli percepire che conosciamo davvero le sue esigenze e ne facciamo parte ma, soprattutto siamo utili a risolvere le sue problematiche.

Ecco come due mondi apparentemente distanti sono in realtà una cosa sola, che se usata bene porta benefici e molti denari al nostro Hotel.

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