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Libertà di viaggiare: la classifica dei passaporti più potenti del 2023

Gli ultimi risultati pubblicati come di consueto a inizio anno dell’Henley Passport Index – l’ente che verifica e redige ogni anno la classifica dei passaporti di tutto il mondo in base al numero di destinazioni a cui i loro titolari possono accedere senza un visto preliminare – offrono affascinanti spunti di riflessione sulle attuali libertà di viaggio in un mondo che è stato trasformato dagli effetti della pandemia di Covid-19, prima, e dal conflitto tra Russia e Ucraina, dopo.

Quali sono i passaporti più potenti al mondo?

Per il quinto anno di fila il passaporto giapponese si conferma essere quello più potente al mondo e, dopo due anni di isolamento, i cittadini del Sol Levante possono beneficiare nuovamente del proprio passaporto che apre le porte di quasi tutto il mondo.

Sul podio troviamo tre Paesi asiatici a cui seguono i Paesi europei: il passaporto del Giappone e quello di Singapore consentono l’ingresso senza visto a 193 destinazioni su 227, seguiti da quello della Sud Corea (192). 

Al fondo della classifica troviamo Pakistan, Siria e Iraq che sono rispettivamente a quota 32, 30 e 29.

All’ultimo posto, confermando la posizione del 2022, troviamo l’Afghanistan che con soli 27 Paesi accessibili (166 destinazioni senza visto in meno rispetto al Giappone) rappresenta il più ampio divario di mobilità globale nei 18 anni di storia dell’indice.

I primi Paesi della classifica Passaporti 2023
I primi Paesi della classifica Passaporti 2023

Nonostante per cittadini russi sia molto difficile spostarsi in quasi tutto il mondo, per via delle chiusure degli spazi aerei e delle sanzioni, la Russia (al 51esimo posto della classifica) non perde troppe posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno.

Non c’è stata una significativa variazione neanche per il passaporto dell’Ucraina (dalla 35 esima alla 34 esima posizione) ai cui cittadini però sono invece stati concessi dei diritti di emergenza che ne stanno facilitando l’ingresso in più Paesi, tra cui l’Unione Europea.

Al quarto posto il passaporto italiano

Con 190 Paesi in cui l’ingresso è visa-free, il passaporto italiano si conferma al quarto posto tra i passaporti più forti del mondo.

Ranking Passaporto italiano

Il nostro passaporto dal 2006 mantiene salda la sua posizione nella top five, condividendo quest’anno la quarta posizione in compagnia di Finlandia e Lussemburgo.
Sono 37 le mete di viaggio che richiedono il visto d’ingresso ai cittadini italiani, tra le destinazioni troviamo diversi Stati africani, Cuba, la Mongolia e l’India.

Cos'è l'Henley Passport Index

Con commenti di esperti all’avanguardia e dati storici, da 18 anni l’Henley Passport Index ,società di consulenza britannica, stila la classifica ufficiale di tutti i passaporti del mondo in base al numero di destinazioni a cui i titolari possono accedere senza un visto preliminare.

L’indice si basa su dati esclusivi dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) – il più grande e accurato database di informazioni di viaggio.

L’Henley Passport Index confronta l’accesso senza visto di 199 passaporti diversi su 227 destinazioni di viaggio. Se non è richiesto alcun visto, viene assegnato un punteggio con valore uguale a 1 a quel passaporto. Lo stesso vale se è possibile ottenere un visto all’arrivo, un permesso di visita o un’autorità di viaggio elettronica (ETA) quando si entra nella destinazione.

Se è richiesto un visto o se il titolare del passaporto deve ottenere un visto elettronico (e-Visa) approvato dal governo prima della partenza, viene assegnato un punteggio con valore = 0. Questo vale anche se è necessario un visto preventivo o se è necessaria l’approvazione governativa prima della partenza per un visto all’arrivo.

Il punteggio totale per ogni passaporto è pari al numero di destinazioni per le quali non è richiesto il visto (valore = 1).

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