Cerca
Close this search box.

Finanziamenti e bandi 2021: le opportunità per hotel e strutture ricettive

Buone notizie per gli albergatori di diverse regioni italiane che hanno l’opportunità di partecipare a bandi dedicati al settore turistico-ricettivo.
Vediamo insieme i bandi 2021 e i finanziamenti a fondo perduto, accessibili a livello nazionale, attualmente già pubblicati.

LAZIO - Più notti, più sogni

Una misura, da 10 milioni di euro, studiata e finanziata dalla Giunta regionale per favorire l’arrivo e la permanenza dei turisti e rendere più competitivo il territorio della Regione Lazio: dalla Capitale alla Città metropolitana toccando tutte le province di Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina e allo stesso tempo valorizzando nuove destinazioni.

Come funziona

L’iniziativa punta a stimolare e incentivare la permanenza dei turisti nelle strutture ricettive laziali e si basa su due formule:

  • il 3+1, che prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione, dopo almeno tre notti consecutive nella stessa struttura prenotate e utilizzate;
  • il 5+2, che prevede due notti aggiuntive sempre nella stessa struttura finanziate dalla Regione, dopo almeno cinque notti consecutive prenotate e utilizzate

Tutte le strutture interessate potranno aderire all’avviso per manifestazione d’interesse che sarà pubblicato i primi di giugno da LazioCrea. A quel punto, le strutture ricettive compatibili con la misura saranno consultabili, attraverso un sistema di geolocalizzazione, sul sito VisitLazio.com.

Sarà possibilie utilizzare le due formule della notte/notti gratis a partire dai primi giorni di luglio e fino ad esaurimento dei 10 milioni di risorse previste.

Le strutture interessate

Strutture alberghiere o extra alberghiere imprenditoriali su tutto il territorio regionale del Lazio che devono rispondere a dei criteri di legalità e regolarità che saranno contenuti nella delibera e nell’avviso per manifestazione d’interesse.

PUGLIA - Il bando per i 6 Comuni delle province di Bari e BAT

La Camera di Commercio di Bari, sulla base di apposita convenzione sottoscritta con la Regione Puglia, eroga le risorse pari a complessivi a euro 10.627.606,20, al fine di attribuire un ristoro alle categorie di imprese soggette a restrizioni in relazione all’emergenza Covid-19.
La Regione Puglia ha stabilito di destinare tali risorse alle imprese che hanno subito restrizioni e/o penalizzazioni per via delle disposizioni valevoli per la ‘zona arancione‘,  situate in 6 Comuni delle province di Bari e BAT ‘.

A chi è rivolto

È rivolto a micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o almeno un’unità locale operativa nei seguenti Comuni delle province di Bari e BAT:
Altamura, Gravina in Puglia, Andria, Barletta, Bisceglie, Spinazzola.

Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di apertura del bando ed essere attive con data antecedente al 25 ottobre 2020, in virtù di idoneo titolo autorizzativo (Scia o Autorizzazione).

Devono inoltre avere uno dei seguenti codici Ateco:

  • 55.10 Alberghi
  • 56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
  • 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
  • 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
  • 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
  • 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina

ABRUZZO - Contributi a fondo perduto per imprese turistiche Area Basso Sangro Trigno

L’Avviso, ha la finalità di ammodernare, recuperare il patrimonio turistico-ricettivo esistente nella Regione, nonché sostenere e promuovere strutture ricettive certificate e qualificate in armonia con l’ambiente innescando un processo di miglioramento continuo del mercato dell’offerta turistico-ricettiva della Regione nell’Area Basso Sangro Trigno.

A chi è rivolto

Il contributo è destinato ai comuni ricadenti nell’Area Basso Sangro Trigno, provincia di Chieti.

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti d’investimento relativi alle seguenti attività:

A) strutture ricettive alberghiere:

A1) alberghi con una dotazione minima di n.7 camere; servizi di ricevimento e di portineria/informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione;

A2) residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 unità abitative costituite da uno o più locali forniti di servizio autonomo di cucina; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione;

A3) alberghi diffusi;

B) strutture ricettive all’aria aperta:

B1) campeggi aventi superficie minima di mq 10.000 della quale massimo il 40% coperta con strutture fisse;

B2) villaggi turistici aventi superficie minima di mq 10.000 della quale almeno il 60% destinata a ricettività con strutture fisse;

C) strutture ricettive extralberghiere:

C1) affittacamere composti da minimo 3 camere e 3 servizi igienici e massimo 6 camere, oltre servizi;

C2) B&B imprenditoriali con servizio di colazione e composti da minimo 3 camere e 3 servizi igienici e massimo 6 camere, oltre servizi;

C3) ostelli della gioventù;

C4) rifugi montani e rifugi escursionistici.

Contributo a fondo perduto.

La dotazione finanziaria per l’anno 2020 di € 1.625.843,28.

L’ammontare complessivo del progetto di investimento, al lordo di tutti gli oneri e comprensivo di IVA (se dovuta e non recuperabile) non può essere inferiore a € 30.000,00.

TOSCANA - contributi a fondo perduto per lo sviluppo dei servizi digitali in ambito turistico a Livorno e Grosseto

Nell’ottica di favorire la diffusione della cultura digitale e contribuire alla ripartenza economica e sociale a seguito del Covid-19, la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno pubblica il presente bando con l’obiettivo di promuovere la crescita del territorio sotto il profilo turistico, supportando le imprese di tutta la filiera nello sviluppo digitale, dotandosi di strumenti tecnologici, formativi e di comunicazione adeguati per la visibilità, la promozione e la vendita della propria offerta sul mercato nazionale ed estero.

A chi è rivolto
Sono beneficiari della misura le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa che operino nel settore del Turismo e iscritte in Camera di commercio con i seguenti codici ATECO:

  • 55.10.0 Alberghi
  • 55.20.1 Villaggi turistici
  • 55.20.2 Ostelli della gioventù
  • 55.20.4 Colonie marine e montane
  • 55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole
  • 55.30.0 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • ….e molti altri

Le imprese devono avere sede nel territorio della Camera di Commercio della Maremma e Tirreno (Province di Livorno e Grosseto).

Contributi a fondo perduto
pari al 70% delle spese sostenute e ammissibili fino ad un massimo di € 5.000,00
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.000,00

Spese ammissibili

a) adozione (acquisto o noleggio) di sistemi software focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Industria 4.0 per migliorare la visibilità e l’attività di comunicazione dell’azienda, inclusi i software e le applicazioni per la gestione dei siti web;
b) acquisto software, programmi e sistemi informatici per la gestione della vendita diretta di servizi turistici e prenotazioni;
c) impianti wifi, Servizi di consulenza in tema di supporto al digitale, percorsi formativi riservati agli operatori turistici  ecc…

TOSCANA - potenziamento dei servizi connessi al cicloturismo di Maremma e Tirreno

La Camera di commercio Maremma e Tirreno, alla luce dei gravi danni causati dal Covid-19 al settore del turismo, pubblica il presente bando con l’obiettivo di promuovere il territorio delle province di Grosseto e Livorno attraverso lo sviluppo dei servizi collegati al settore del cicloturismo che adottano comportamenti “slow” e sostenibili affinché il sostegno alle attività ad esso collegate siano il tramite per:

  • sviluppare nuovi prodotti turistici ovvero diversificare, migliorare ed ampliare quelli già esistenti con l’obiettivo di favorire nuovi arrivi, permanenze più prolungate e il ritorno di visitatori;
  • garantire il completamento di prodotti cicloturistici già esistenti in termini di fruibilità turistica e di raccordo tra percorsi ciclabili e itinerari turistici ad altri ambiti del turismo esperienziale (religiosi, shopping, tratturi, culturali, enogastronomici e naturalistici) per mettere a sistema servizi e prodotti che conferiscono unicità all’offerta turistica territoriale;
  • integrare le offerte turistiche della costa con quelle dell’interno, anche mediante azioni di comunicazione;
  • favorire la nascita di nuove imprese che introducano prodotti funzionali all’erogazione di servizi connessi alla cura e alla fruizione dei percorsi cicloturistici e di mobilità lenta;
  • formare nuove professionalità addetti ai servizi turistici nell’ambito del cicloturismo e della mobilità lenta.

Le risorse stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 30.000.

bike turism cicloturismo

VENETO - Veneto The Land of Venice

La Regione Veneto a prorogato i termini del bando “per l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per interventi sui mercati nazionali e internazionali che favoriscano la ripresa della domanda turistica verso destinazioni e prodotti turistici della Regione in coerenza con l’immagine coordinata della Regione del Veneto «Veneto The Land of Venice». L’obiettivo del bando è di rilancio del settore turistico veneto con una serie di attività strategiche, finalizzate a mantenere il posizionamento del Veneto e delle imprese turistiche venete sui mercati nazionali e Internazionali, in vista della futura ripresa dei flussi turistici oggi fortemente ridimensionati. Con il sopra citato bando si è previsto di favorire in particolare due tipologie di interventi differenziate:
  • progetti rivolti alla valorizzazione delle destinazioni turistiche e quindi a favore di aggregazioni di imprese fortemente rappresentative delle destinazioni interessate, in partenariato con le relative Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD);
  • progetti mirati alla promozione di prodotti turistici trasversali a più destinazioni del Veneto e che presuppongono quindi un partenariato attivo e consapevole da parte delle OGD interessate.
Lo stato di incertezza causato alla pandemia sta creando alle imprese turistiche anche forti difficoltà di programmazione – commenta l’assessore al Turismo Federico Caner -. Per questo abbiamo deciso di estendere i termini per partecipare al bando con il quale la Giunta ha destinato 6 milioni 500mila euro ai progetti di promozione turistica”.
Veneto The Land of Venice

Bonus Transizione 4.0

Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Quali vantaggi

Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:

  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro.

Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:

  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro
  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Credito Formazione 4.0

  • Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori;
  • È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022).

ITALIA - CULTURA CREA: i contributi a fondo perduto per il Turismo

I finanziamenti relativi al bando “Cultura Crea” si rivolgono ad imprese turistiche e culturali, con contributi fino a 400.000 euro per nuove imprese e fino a 500.000 euro per imprese esistenti che presentano la domanda. I finanziamenti erogati (sia in forma di finanziamenti a tasso zero, che di contributi a fondo perduto) arrivano a coprire fino all’80% delle spese ammissibili, oppure fino al 90% in caso di premialità (imprese femminili, giovani, rating di legalità).

A chi si rivolge: “Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

Nuove imprese nel settore turismo e cultura: possono fare domanda le società costituite da meno di 3 anni o team di persone che intendono avviare un impresa (non ancora costituita). Il finanziamento copre sia i nuovi investimenti che spese di gestione e personale. La quota a fondo perduto arriva fino al 40% (oppure 45% in caso di premialità), e la rimanente parte a tasso zero.

Imprese esistenti: possono richiedere il finanziamento le imprese costituite da oltre 3 anni, sia per nuovi investimenti che per spese di gestione e personale. La sola differenza con le nuove imprese è nella proporzione tra la quota a fondo perduto (fino al 25%) e quella a tasso zero (fino al 65%).

Per maggiori informazioni sui finanziamenti, la domanda di bando e la compilazione della modulistica Cultura Crea, visitate il sito ufficiale: www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/cultura-crea

Resto al Sud - per gli under 56 residenti nel Sud Italia

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

A chi si rivolge: “Resto al Sud” si rivolge È rivolto a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Cosa finanzia
Sono finanziabili:

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

Come funzionano le agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Per maggiori informazioni sui finanziamenti, la domanda di bando e la compilazione della modulistica Resto al Sud, visitate il sito ufficiale: www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

Leggi altri articoli